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UN DEPUTATO OMICIDA E LE ESITANZE DELLA CAMERA
Di Admin (del 13/09/2011 @ 22:20:17, in ARTICOLI, linkato 809 volte)
L’Italia ha il primato degli omicidi, diceva un mese fa il Ministero in una sua statistica, e il Times allora si rise di Vincenzo Gioberti e dell’antico primato morale e civile degli Italiani. Ma i primi a rendersi rei di omicidio sono i deputati del regno, sono i nostri legislatori! In brevissimo tratto di tempo due onorevoli vennero accusati d’omicidio: il deputato di Teggiano, Matina Giovanni, e il deputato di Militello, Maiorana – Cuccuzzella Salvatore. E tanto l’uno quanto l’altro sono deputati antichi, che già presero parte a tre legislature, l’ottava, la nona e la decima. Che se noi volessimo giudicare dei deputati come essi dei preti, trovandone tra quattrocentodue omicidi, ognuno pensi che cosa potremmo darne! Ma il peggio è l’impunità che sembra volersi accordare a questi omicidi onorevolissimi. Il deputato Maiorana – Cuccuzzella fu bensì arrestato, non essendo aperta la Camera, ma oggi che ripigliò i suoi lavori, incominciano le formalità e le discussioni se l’omicida sia stato o no legalmente arrestato! Il procuratore generale di Catania indirizzò al guardasigilli la seguente domanda che egli trasmetteva ai deputati nella tornata del 23 novembre. Il 26 novembre i deputati, riuniti in Comitato provato, invece di accordare subito ogni licenza, nominarono una commissione che domanderà gli atti del processo, li esaminerà e deciderà il da farsi. Come? Un povero giovane, Francesco Lacanà, è stato trucidato; i più gravi indizi pesano su di un deputato, e voi esitate, o onorevoli, a permettere il processo? Ma non dovreste essere i primi a provocarlo? Non ne va di mezzo l’onor vostro ed il bene di tutti? Il deputato Matina, che a forza di lungaggini si lasciò fuggire, non vi è bastante rimprovero? E poi direte che son gli antichi Governi la ragione di tanti omicidi che si commettono in Italia! Passi l’impunità accordata ai deputati che uccisero i loro avversari in duello; passino gli indugi del processo Lobbia, che, secondo il tribunale non arrecò male che a se stesso democraticamente assassinandosi; ma il fatto di Militello è così orribile, così scandaloso che richiede un pronto e solenne processo, e noi lo pretendiamo in nome della morale e della giustizia (Unità cattolica, 28 novembre 1869).