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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 03/01/2009
5 agosto 1549. I. Perché detto Signore Fabricio havendo ottenuto provisione da sua Cesarea Maestà de posser fare la reintegratione in detta terra d'Ottajano. In virtù della quale provvisione fo deputato Commissario lo magnifico Ludovico Angeriano. Per il quale foro emanati banni contra tutti li possessori dei beni cum clausula justificata contra della quale Provisione e banni in detta terra e particulari foro apposte molte ragioni ad impedir detta reintegratione et signater che detta Provisione non appareva essere stata presentata infra annum et infra ditto tempo non essere stata espedita executoria secundo la forma della Regia Pragmatica e che detto magnifico Ludovico come giodice incompetente non possea procedere in detta causa. Il quale non avendo admesso a detta ragione et altre opposizioni declarò se esser giodice competente ed doversi in quella procedere. Reputando contumaciali li conventi ed esserno incorsi in pena banni, dato termine in contumacia ipsos a detto Signore Fabricio; del che ne fu appellato; Item lo detto Signor Fabricio remette e perdona a tutti citatini et habitanti quomodocumque et qualicumque in detta Terra, et tanto ad homini, quanto ad donne tutti, et qualsevoglia delitti per essi commessi de' qualsevoglia qualità .... per tutto lo tempo passato per fino alla presente giornata... Item che detta Università particulari cittatini et habitanti in essa possano et a loro sia licito in lo bosco, silve et montagna de detta terra et per quanto s'estende lo demanio de detta Corte tagliare e far tagliare qualsevoglia ligname de qualsevoglia sorte in quacumque quantitate tanto de lavore, come de non lavore, tanto fruttiferi, come non fruttiferi ...... Item il detto Fabrizio si contenta e promette tenere detta terra di Ottajano per terra riserbata per habitatione sua. Ita che per causa di detta habitatione propria non possano venire ad habitare né alloggiare soldati, uomini d'arme nè cavalli leggieri ......Detto Consultore sive giudice debbia assistere in detta terra di Ottajano ovvero venire secundo lo bisogno dell'espedizione delle cause, et almeno tre volte il mese et debbia dare audientia dove stava la Corte del Capitanio, però in lo Castello et Palazzo di detto Signor Fabrizio .... ((Estratto dal libro di Luigi Iroso, Album di famiglia, Edizione "Quaderni Campani", San Giuseppe Vesuviano, 2003)).
1) Si ordina che tutte le suore atte convengano all'officio divino dì e notte, tanto la Madre quanto le altre, eccetto quando fossero inferme o vero occupate in alcuna cosa necessaria la quale commodamente non potessero lasciare o differire e qualunque sarà il contrario sempre dica la colpa sua ..... 2) Sonato che sarà il primo segno dell'officio si ispedisca in tal modo, che si ritrovi in coro avanti che s'incominci l'officio et chi farà il contrario debba la seguente mattina far la penitenza secondo il giudizio della Madre ..... 3) Che il matutino si suoni di modo che sempre le suore abbiano pigliato otto ore di sonno; 4) Quando s'incomincerà l'officio si dica devotamente e senza riso o parlare l'una all'altra o altra dissoluzione ma con grande devozione e quelle che faranno il contrario siano corrette dalla correttrice del coro; 5) L'officio non si lasci senza licenza della madre, al quale debbiano stare tutte quelle che legittimamente non sono impedite...; 6) Nessuna sorella sia chiamata dall'officio divino senza licenza della madre ....; 7) Quelle che sono state assignate a leggere le lezioni o responsori preveggano il tutto a buona ora...; 8) Che un'ora d'orazione non si preferisca mai dopo matutino ... 9) Qualunque romperà il silenzio notabilmente e contenderà in coro debba accusarsene avanti la Madre et dall'istessa ricevere la penitenza più o manco grave che sarà solita fare tale errore. 10) Tre volte la settimana si faccia la disciplina in comune ..... 12) Le suore tre dì avanti la natività del Signore e per tutta la settimana santa e poi un dì avanti le feste della Madonna non siano occupate in alcun esercizio eccetto quelli che sono necessari ... 15) Dalla Pasqua insino alla festa di Santa Croce di settembre, dopo magnare nell'ora del dormire si suoni il silenzio ed osservisi insino che saranno chiamate le suore per dire per tutto l'anno dall'Ave Maria della sera, insino a dì si debba inviolabilmente osservare il silenzio ... 17) Una volta la settimana dicano la colpa tutte comunemente nel sabato o altro giorno che comanderà la madre .... 24) Circa la comunione tutte faranno almeno ogni quindici giorni, eccetto se per giusta causa o impedimento paresse altrimenti alla Madre badessa al Padre Confessore ..... 43) Niuna monaca tenga cosa particolare nè pure un fazzoletto, ma la comunità debba provvedere alla necessità di ciascuna .... (La suddetta regola si rifà alla "Costituzione delle Monache del 3° ordine di San Francesco" confermata dal papa Nicolò IV il 17 agosto 1289.
Fotografie del 03/01/2009
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